Ferdinando IV, re di Napoli

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Titolo: Ferdinando IV di Borbone, re di Napoli
Autore: Francesco Liani (1712-1783)
Soggetto: Ferdinando di Borbone (1751-1825)
Breve descrizione iconografica: In una delle sale di palazzo Reale, dove sullo sfondo, dalle tende discostate di una finestra, si scorge appena un paesaggio napoletano, Francesco Liani ritrae Ferdinando IV di Borbone: il sovrano è in piedi, veste un abito impreziosito dall’onorificenza del Toson d’oro – un ordine cavalleresco istituito a Bruges nel 1431 da Filippo il Buono, duca di Borgogna, con lo scopo di diffondere la religione cattolica – e dalla fascia rossa dell’Ordine di San Gennaro.
Il punto di osservazione accentua la monumentalità della posa del re, raffigurato quasi a figura intera, conferendogli autorevolezza. Ferdinando regge nella mano destra lo scettro, simbolo del potere, sempre presente nei precedenti ritratti dei sovrani borbonici. Le dita sono accostate ad un tavolo/scrittoio, posto volutamente in prospettiva.
Il dipinto, realizzato da Liani in pendant con quello della regina Maria Carolina d’Austria, è entrato a far parte delle collezioni del museo il 6 agosto 1873 (Salazaro fa acquistare entrambi i ritratti dei sovrani per la somma di 100 lire).
Questo ritratto potrebbe essere quello citato nel Registro di Casa Real, depositato presso l’Archivio di Stato di Napoli: “180 duc per un ritratto del re a corpo intero” (settembre 1770, ASN, Casa Reale Antica, Registro de Casa Real, XXXIV, vol. 1156, fol. 172v). Ferdinando doveva avere allora circa 19 anni.
Data: 1770 circa
Materia e tecnica: Supporto in tela (tessitura fitta); legante in olio; preparazione bruna.
Misure: 129×102 cm
Luogo di conservazione: Capua, Museo Campano, sala Borbone.
Stato di conservazione: Mediocre. La tela è stata sottoposta nel tempo a diversi interventi di restauro che hanno compromesso la resa dei dettagli e alterato le tonalità dei pigmenti. L’applicazione di fissativi a base naturale e/o sintetica per contenere le cadute di colore sono risultati instabili, e poco compatibili con i materiali originari.
Nel restauro più recente è stata stesa sulla superficie una mano di vernice in funzione protettiva e rigenerante.
Si assiste, inoltre, ad un generale inscurimento delle tonalità, alla scomparsa dei mezzi toni – soprattutto in prossimità delle pieghe e dei risvolti dell’abito – e alla presenza di cretti molto estesi, soprattutto nella parte superiore del quadro (all’altezza della testa sulla sinistra forse i danneggiamenti sono dovuti a cause accidentali).
Le lacune di colore nel soprabito del sovrano, che in origine doveva essere di un rosso più intenso – e che adesso ha assunto l’aspetto di una grossa macchia di un rosa pallido – sono state trattate con un’integrazione pittorica (di tonalità più scura).
Il colore rosso vivo, probabilmente ripreso dai pittori classici, Carlo Maratta fra tutti, è presente in molti ritratti di corte e nei cicli pittorici di tema sacro di Francesco Liani, divenendo quasi il suo marchio di fabbrica in questa fase di produzione napoletana.
Inventario: 99
Bibliografia: Album di famiglia. Iconografia borbonica, catalogo della mostra (San Leucio, giugno 2000 – aprile 2001) a cura di R.M. Selvaggi, Associazione Culturale Campania 2000, Napoli 2000; M.C. Izzo, Francesco Liani nelle collezioni del Museo Campano, Caserta 2003, p. 56; U. Bile in Alla corte di Vanvitelli. I Borbone e le arti alla Reggia di Caserta, catalogo della mostra (Reggia di Caserta, 4 aprile-6 luglio 2009), a cura di N. Spinosa, Milano 2009, p. 182; M.C. Izzo, La pinacoteca del Museo Provinciale Campano dalle origini ad oggi: la fondazione, le donazioni, gli acquisti, in Il Museo Campano di Capua. Storia di un’istituzione e delle sue raccolte, Napoli 2009, p. 200; G. Brevetti, Tra-Volti dalla Restaurazione. La ritrattistica dei Borbone delle Due Sicilie da Ferdinando I a Francesco II, in «teCLa. Temi di Critica e Letteratura artistica», 8, Palermo 2013, pp. 30-58, in part. nota 6.
Opere collegate: Anton Raphael Mengs, Ferdinando IV di Borbone, 1759, olio su tela, 179×124 cm, Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte;
Anton Raphael Mengs, Ferdinando I delle Due Sicilie, 1772 ca., olio su tela, 135,5×105 cm, Madrid, Palazzo Reale.
Immagine e licenza: © Pedicini (1991)
Keywords: Ferdinando, Borbone, re, scettro, Toson d’oro, Ordine di San Gennaro, paesaggio, restauri, Francesco Liani.
Compilazione scheda: Mario Casaburo
Data inserimento: 18 gennaio 2022

La famiglia Reale

Quadro borboni @annapetrenko

Titolo: La famiglia di Ferdinando IV
Autore: Angelika Kauffmann (1741-1807)
Soggetto: Ferdinando di Borbone (1751-1825), Maria Carolina d’Asburgo-Lorena (1752-1814) e figli
Breve descrizione iconografica: Bozzetto del quadro di più grandi dimensioni esposto oggi a Capodimonte (OA 6557), fu realizzato da Angelika Kauffmann intorno al 1783 durante il soggiorno napoletano.
L’opera è un vero e proprio studio preliminare dal vivo, in cui i personaggi sono raffigurati secondo pose naturalistiche, e assemblati in un unico piano scenico orizzontale, secondo il modello inglese dei ritratti di gruppo.
Da sinistra verso destra compaiono Maria Teresa, Francesco che accarezza un cane; posti in primo piano Ferdinando, Maria Carolina, Maria Cristina, Maria Luisa, Maria Amalia e Gennaro Giuseppe, morto precocemente.
Significativi i pochi oggetti e gli animali che corredano il quadro, a sottolineare gli interessi dei reali, in particolare la musica (cetra) e la caccia (cani levrieri). Il vaso, che poggia su un voluminoso basamento alle spalle dei personaggi, è un evidente richiamo al mondo classico.
Sullo sfondo trionfa una campagna lussureggiante, la Campania felix tanto cara ai sovrani borbonici, probabilmente uno scorcio di paesaggio nella tenuta di Carditello.
Il quadro è stato acquistato per il museo Campano dalla collezione Luigi Chiodi di Caserta nel 1890.
Data: 1783 circa
Materia e tecnica: Supporto in tela (tessitura fitta); legante in olio; preparazione sottile, chiara?
Misure: 69,5×95,5 cm
Luogo di conservazione: Capua, Museo Campano, sala Borbone.
Stato di conservazione: Buono; la tela, sebbene sia un abbozzo o studio preparatorio, presenta un discreto stato di finitura pittorica.
Inventario:
Bibliografia: S.A. Tartaglione in Museo Provinciale Campano di Capua. Guida alle Collezioni, a cura di M.L. Nava, Capua 2012, p. 88.
Opere collegate: Angelika Kauffmann, La famiglia di Ferdinando IV, 1783, olio su tela, 310×426 cm, Napoli, Museo di Capodimonte.
Immagine e licenza: © Anna Petrenko (2021)
Keywords: Maria Teresa, Francesco, Ferdinando, Maria Carolina, Maria Cristina, Maria Luisa, Maria Amalia, Gennaro, cane, musica, paesaggio, Campania Felix, Kauffmann, Carditello.
Compilazione scheda: Mario Casaburo
Data inserimento: 18 gennaio 2022

Titolo della foto

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Titolo: Lorem ipsum
Autore: Lorem ipsum
Soggetto: Lorem ipsum
Breve descrizione iconografica: Lorem ipsum
Data: 17xx
Materia e tecnica: Lorem ipsum
Misure: Lorem ipsum
Luogo di conservazione: Lorem ipsum
Inventario: Lorem ipsum
Bibliografia: Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation
Copie e derivazioni: Lorem ipsum
Opere collegate: Lorem ipsum
Immagine e licenza: Lorem ipsum
Keywords: lorem, ipsum

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Titolo: Lorem ipsum
Autore: Lorem ipsum
Soggetto: Lorem ipsum
Breve descrizione iconografica: Lorem ipsum
Data: 17xx
Materia e tecnica: Lorem ipsum
Misure: Lorem ipsum
Luogo di conservazione: Lorem ipsum
Inventario: Lorem ipsum
Bibliografia: Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation
Copie e derivazioni: Lorem ipsum
Opere collegate: Lorem ipsum
Immagine e licenza: Lorem ipsum
Keywords: lorem, ipsum

Titolo della foto

inf-AM-75-56

Titolo: Lorem ipsum
Autore: Lorem ipsum
Soggetto: Lorem ipsum
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Data: 17xx
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