Ferdinando Carlo Maria

RC0065

Titolo: Il principe Ferdinando Carlo Maria di Borbone
Autore: Giuseppe Cammarano (1766-1857)
Soggetto: Ferdinando Carlo Maria di Borbone (1810-1859)
Breve descrizione iconografica: figlio di Francesco I di Borbone e Maria Isabella di Spagna, futuro Ferdinando II delle Due Sicilie.
Data:
Materia e tecnica: olio su tela
Procedimento esecutivo:
Misure: 60×47 cm
Luogo di conservazione: Caserta, Palazzo Reale
Data di acquisto/donazione:
Provenienza:
Stato di conservazione:
Restauri:
Inventario: n. 794 (1977-78)
Bibliografia: Le collezioni della Reggia di Caserta. I dipinti, vol. I a cura di G.O. Graziano, M.C. Masi, Caserta 2017, p. 133
Opere collegate:
Immagine e licenza: © Pedicini
Keywords:
Compilazione scheda:
Data inserimento:

Carlo Francesco Tito e Marianna

RC0069

Titolo: Allegoria per la morte di due figli di Ferdinando IV di Borbone
Autore: Girolamo Pompeo Batoni (1728-1787)
Soggetto: Allegoria per la morte di Carlo Francesco Tito (Caserta, 1775 – 1778) e Marianna (1775 – 1780) di Borbone, figli di Ferdinando IV e Maria Carolina.
Breve descrizione iconografica: La tela fu commissionata a Pompeo Batoni dalla regina Maria Carolina per commemorare due figli dei sovrani, scomparsi precocemente: Carlo Francesco Tito, deceduto nel 1778, e Marianna, morta di vaiolo due anni dopo. La narrazione, di intenso impatto emotivo, si svolge su due livelli compositivi. Nella parte inferiore, in un ambiente di Palazzo Reale da cui si intravede il porto di Napoli, e il Vesuvio in eruzione sullo sfondo, sono raffigurate l’Allegoria del Regno delle Due Sicilie che piange la scomparsa dei fanciulli, e l’Allegoria della Terra, seduta su un globo, che tenta di trattenere Marianna, sorretta per le spalle da un angelo, nel momento in cui ascende al cielo. Nella parte superiore Carlo Tito accoglie la sorella in piedi, afferrandola per il polso. Tutto intorno, in cerchio, un trionfo di putti e cherubini, irradiati da una luce dorata. In primo piano, in basso a destra, gli attributi della sovranità borbonica, un mantello di ermellino, lo scettro, la corona e la fascia dell’Ordine di San Gennaro. Tutto il quadro è pervaso da malinconia e un senso di rimpianto per l’erede mancato al trono, Carlo Tito, che troneggia col suo corpo da fanciullo su tutti gli altri personaggi al vertice della piramide compositiva. Il dipinto reca l’iscrizione: «Pompeo Batoni pinxit / Rom : MDCCLXXX». La pittura di Batoni è densa, ricca di impasti, morbida nel modellato, in perfetta sintonia con le ricerche classiciste del pittore: in particolare sembra di poter sentire la consistenza della soffice stoffa della veste regale di Marianna, e le figure femminili sono dipinte con grazia ed eleganza. Il dipinto è attualmente collocato nell’appartamento settecentesco, nella camera da letto “delle loro Maestà”.
Data: 1780
Materia e tecnica: olio su tela
Procedimento esecutivo:
Misure: 288×175 cm
Luogo di conservazione: Caserta, Palazzo Reale, appartamento settecentesco, camera da letto.
Data di acquisto/donazione:
Provenienza:
Stato di conservazione: buono
Restauri:
Inventario: n. 2459 (1977-78)
Bibliografia: Le collezioni della Reggia di Caserta. I dipinti, vol. I a cura di G.O. Graziano, M.C. Masi, Caserta 2017, p. 73.
Opere collegate:
Immagine e licenza: © Pedicini
Keywords: Carlo Francesco Tito, Marianna, Ferdinando IV, Maria Carolina, Borbone, Batoni, Allegorie, Regno Due Sicilie, Napoli, Vesuvio, globo, scudo, scettro, corona, mantello, Ordine San Gennaro.
Compilazione scheda: Mario Casaburo
Data inserimento: marzo 2022